Oltre la mistificazione. Il giornale populista di Belpietro titola: "La Lamorgese fa pestare i lavoratori"


Era immaginabile che il giornaletto populista di Maurizio Belpietro, da mesi impegnato ad aizzare gli ignoranti al negazionismo, sarebbe stato dalla parte di quei portuali triestini che si fanno guidare dal camerata Tuiach in occupazioni che hanno l'unico scopo di creare danni economici ai lavoratori. Ed era altrettanto evidente che Balpietro avrebbe cercato di fomentare l'ultra-destra contro il governo nonostante gli sgomberi dei fascisti siano avvenuti secondo quanto previsto dai cosiddetti "decreti sicurezza" scritti ed approvati dal suo Salvini.

Ma pare decisamente squallido, immorale e disgustoso che il giornaletti di Maurizio Belpietro riesca a defecare un titolo come questo:



Ad essere definito "lavoratore inerme" è quel Fabio Tuiach che ha pestato altri manifestanti, che ha cercato di aggredire chi andava al lavoro e che ripete che lui ama Hitler e Mussolini e che è nel loro nome che vuole far incazzare chi tratta con la aziende italiane impedendo la consegna delle merci.
Ed è ancor più deprimente un Francesco Borgonovo che si inventa una sua realtà, definendo "facinorosi" i militanti di Forza Nuova per poi definire "laaoratore" l'esponente triestino di Forza Nuova che guida i disordini. Ed è forse scopiazzando Adinolfi che tira putre in ballo il rave party del Viterbese lamentandosi che la polizia non abbia picchiato a sangue quei ragazzi che non piacciono ai fascisti.

Curioso è come Borgonovo parli di pestaggi nonostante la polizia non abbi amai caricato i manifestanti, ma pareva eccitarsi quando la forza veniva usata dai populisti contro contestatori o migranti. Quando si dice il caso....
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