Tuiach: «Il Covid non esiste, non è mai esistito. Io non farò mai tamponi. Se non lavoro io non lavorerà nessuno»


Il camerata Fabio Tuiach dichiara di non volersi vaccinare perché è fascista e dunque dice quello che i fascisti gli dicono di dire. Se oggi gode di un ritorno alle libertà, è solo perché un 80% di italiani si è vaccinato e lo ha protetto dal rischio di finire in terapia intensiva. Fosse stato per lui, saremmo ancora a trasportare bare sui camion militari per le vie di Bergamo.
Ma a lui non basta: promette di danneggiare l'economia del Paese grazie ai negazionisti che lavorano presso Ente Porto di Trieste (tutti rigorosamente pagati a nostre spese). Dice che lui non vuole rispettare la legge e che lui non vuole fare tamponi che garantiscano la sicurezza degli altri lavoratori dopo il suo rifiuto ad ottenere quel vaccino gratuito che gli abbiamo pagato.
Se Draghi cederà ia loro ricatti e gli garantita tamponi gratuiti, i veri discriminati saranno i cittadino sesti. Perché Tuiach dovrebbe godere del privilegio di controlli sanitari gratuiti ogni due giorni mentre agli altri non viene permesso di poter monitorare il proprio stato di salute? E perché dovremmo dare privilegi esclusivi e costosissimi ad un tale che minaccia il Presidente del Consiglio con un manganello?



Il camerata Tuiach spiega molto bene come dietro le sue proteste ci siano i gruppi neofascisti, in quel suo inventarsi che lui si sentirebbe "ricattato" da chi non cede ai suoi ricatti e alle sue violenze da prepotente che vuole uccidere gli altri:



Tuiach ci spiega poi che lui manco vuole dimostrare di essere in salute, dicendo che i lavoratori onesti devono essere messi a rischio dalla sua pretesa di fregarsene di tutto e di tutti:



Ed ancora, si inventa che i fascisti di Roma fossero della sinistra e assicura che lui è il portavoce dei portuali fascisti che vogliono tenere in ostaggio il Paese:



Su Radio 24, Tuiach ha minacciato ritorsioni contro gli italiani nel nome di come i fascisti gli abbiano detto di dire che questa sarebbe dittatura Sanitaria. Ha delirato su come Pio XII avrebbe «cercato di fermare i comunisti» perché avrebbe «ridato a Dio l'Italia con il duce» e «ha firmato il concordato con la Germania nazista». Ha iniziato a delirare su Soros e Rokfeller, ripetendo a pappagallo che «ai portuali non piace la dittatura» e «non ce le frega un ca**o dei vaccini e dei tamponi». Giura che tutti i suoi colleghi mai si vaccineranno perché loro non credono alla pandemia e lui giura: «Il Covid non esiste, non è mai esistito».
Ripetendo ossessivamente che a lui e ai suoi amichetti neonazista non gliene «frega un ca**o» perché loro vogliono giocare a far finta che non esista alcuna pandemia. promette che tutti i porti d'Italia lo seguiranno nel suo antisemitismo contro gli ebrei. Assicura che i fascisti di Forza Nuova sarebbero «tutti dei bravi ragazzi» e delle «persone d'oro» perché sono «veri cattolici e veri cristiani». Dice che le vaccinazioni sarebbero «un controllo geografico» mentre urla che lui vuole rimandare in Cina i vaccini perché «non me ne frega un ca**o, non voglio il vaccino. Io non voglio fare manco i tamponi, non voglio fare un ca**o. Se non lavoro io non lavorerà nessuno».



Il prefetto che ha taciuto mentre Tuiach lodava i terroristi, elogiava chi picchia le moglie e invitava a picchiare i gay, rimarrà in silenzio anche mentre l'immigrato istriano ricatta la nazione dall'alto del suo professarsi fieramente fascista e filonazista?
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