Bologna segue Ravenna nel proporre il nome d'elezione sugli abbonamenti del bus


Mentre Mirko De Carli cerca visibilità promettendo che Adinolfi impedirà ogni forma di rispetto verso le persone trans che usano i mezzi pubblici, Bologna ha annunciato l'intenzione di seguire l'esempio di Ravenna e di introdurre la possibilità di riportare il nome d'elezione scelto dalle persone trans, al posto di quello anagrafico, sugli abbonamenti degli autobus.
«C'è l'intenzione di lavorare in questa direzione -spiega Emily Clancy, vicesindaca di Bologna- Non solo condividiamo la scelta di Ravenna, ma la salutiamo anche con favore». Per questo, nei giorni scorsi «ho contattato la presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, per vedere se attivare anche a Bologna abbonamenti con il nome elettivo. C'è l'intenzione di lavorare in questa direzione. Dobbiamo solo incontrarci e portare avanti un lavoro istruttorio per arrivare a questo risultato» e si augura «sia un primo passo per fare diventare Bologna una città più inclusiva».
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