I seguaci di Tuiach ssi dicono pronti ad uccidere sotto il comando dell'arcivescovo Viganò


I seguaci di Fabio Tuiach sui dicono pronti ad uccidere nel nome dell'arcivescovo Viganò, ormai punto di riferimento per i negazionisti e i complottisti legati ai gruppi di estrema destra.
Il punto di partenza è un video proclamo in cui l'ex portuale dice che lui è stato «incredibilmente licenziato» perché si faceva pagare la malattia mentre se ne andava in piazza a fare comizi, evidentemente ignaro che il nono comandamento suggerisce di non rubare. Nella sua rivisitazione dei fatti, giura che la polizia «ha picchiato gli operai» e che lo avrebbero lasciato doverosamente a casa «perché non volevamo il green pass e hanno licenziato quelli più in vita». Evidentemente non ha familiarità neppure con decimo comandamento che invita a non dare falsa testimonianza.

Mettendo confusamente insieme la propaganda fascista, il camerata inizia a dire:

Ci hanno menato. Quello non è un problema perché io sono un ex campione di boxe. Poi che cazzo ,faccio, io c'ho cinque figli e ho bisogno di uno stipendio. Io al posto stavo bene. La Cina ci sta comprando tutto e avevamo detto noi portuali che erano tutti chiusi in casa con l'economia distrutta e noi abbiamo sempre lavorato bene, ora lottiamo per la patria e per tutti, però non è facile andare contro questa dittatura. In Cina si facevano schiacciare dai carri armati. Questo è un comunismo molto moderno e il modello della Cina viene esportato in tutto il mondo. Solo che siamo in troppo. Solo che io non ho intenzione di morire per lasciare il posto ai koala. Il Covid non esiste. È un'infliuenza.

Se è affascinante il suo dire che qualcosa che non esisterebbe sia una influenza in quel suo non riuscire a capire che le due teorie complottistiche non possono essere dette assieme, non si capisce in che modo sostenga che è non vaccinandosi e alimentando la pandemia che lui non morirebbe.

E quindi inizia con la litania fascista sul fatto che lui giura che la gente morirebbe per i vaccini visto che lui non crede a quelli che muoiono di Covid. Inizia così a giurare che «nei Paesi che sono puri» non esisterebbero morti e che in Turchia non esisterebbe il Covid perché c'è l'estrema destra.
A quel punto inizia a dire che in Italia «la destra è finita con Almirante» e dice che «la vera destra sono i camerati» e che lui vedrebbe comunisti che lo aiutano nel suo fascismo.
Afferma che il fatto che Roberto Fiore sia in carcere dopo aver organizzato un'assalto nella sede dei sindacati sarebbe «incredibile» e che «solo in Italia può succedere questo. Siamo peggio che negli anni di piombo, quando la gente era più forte. Servono più fascisti».

Contro l'ipotesi di un obbligo vaccinale che in Italia non esiste, aggiunge: «Perché devo essere obbligati a fare un siero, perché tanto devo comunque tenere la mascherina e avere il greenpass e posso contagiare gli altri. Dicono che se se faccio il vaccino, prendo il covid in forma più leggera. Ma allora non cambia nulla per glia altri».
Falso, dato che il vaccino diminuisce la possibilità di contagiare gli altri e non servono molti neuroni per capire che un'epidemia resterà sempre presente sino a quando la gente si infetterà perché si rifiuta di proteggersi per volontà di un portuale che gioca a fare l'epidemiologo. ma lui se ne esce con un patetico: «Io non voglio il green pass perché ho sempre lavorato e davanti al porto di Triste ci siamo incazzati di brutto perché che cazzo ci chiedi il greenpass. Incredibile».
In realtà è lui e i gruppi di estrema destra ad aver fatto casino mentre hanno fattoi finire svariati portuali in terapia intensiva.

Si arriva così al capitolo dell'abuso della religione. Dice Tuiach: «La mia foto con il rosario ha fatto il giro del mondo. Stan spuntando rosari in tutto il mondo contro la dittatura sanitaria. Tirate fuori il rosario. Io lo recito in latino perché non ne veniamo fuori senza l'aiuto di Dio, ma crollerà tutto questo castello di menzogne e faremo i contri con chi ha tradito. I politici sono ipocondriaci. I medici sono ipocondriaci. Un medico in consiglio comunale ha detto che non si sa nulla del Covid ma solo il vaccino sperimentale ci può salvare. Cazzo. Io ho la terza media. O sono tutti ipnotizzati o sono tutti corrotti o questo è il maschio della bestia dell'Apocalisse».
Ovviamente il virgolettato se l'è inventato lui, in quel suo ripetere sempre le stesse cose sperando che ripetere menzogne le faccia apparire come delle verità. Ma lui preferisce dire: «Il marchio della bestia descritto dalla Bibbia potrebbe essere un microchip sottocutaneo. Quindi vi consiglio di tirare fuori il rosario. Io ho ricevuto tanti rosari. Sto convertendo un po' di colleghi» prima di mettersi a citare il suo solito Mussolini.
Non contento, aggiunge: «Putin resiste. Dall'altra parte c'era Trump che sembrava l'uomo della Provvidenza ma sono riusciti a fare fuori anche lui e quindi votare non serve, meglio pregare».

Ed è tra i commenti che i suoi proseliti invocano l'uso della armi:



Insomma, sono pronti ad uccidere dicendo che il Covid non ucciderebbe perché lo dice un tale che ha la terza media e cita Mussolini.
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