La Ge.Se.Fi. Onlus di Torino: «I vaccini sono merda». Ma perché diamo soldi pubblici a questa gente?


Sarebbe interessante comprendere su quali basi lo stato italiano riconosca lo status di "onlus" alla Ge.Se.Fi. di Torino. Sulla carta operanti a sostegno dei padri eterosessuali divorziati, nei fatti pare un'organizzazione politica di estrema destra che incoraggia la pandemia.

Raccontano che lo stato ci starebbe «togliendo» qualcosa perché ai fascisti no-vax non viene permesso di andare in bar e rispostanti ad infettare gli altri, la "onlus" dice che i vaccini siano «merda» e che loro non li vogliono:



A convincerli sarebbero state le teorie complottistiche dell'arcivescovo Viganò e una Zaira Bartucca (giornalista e candidata con Sgarbi a Roma) che incolpa delle morti i vaccinati dato che lei sostiene che i vaccini facciano morire tutti come sostengono anche i gruppi neofascisti:





Ci spiegano così che la loro idea di "verità" sarebbe quella rappresentata da Mario Giordano. dicono di voler boicottare chi non promuove le teorie antiscientifiche dei no-vax, perché negare che un epidemiologico abbia più competenze di uno scaricatore di porto triestino sarebbe "dittatura":





Ovviamente la storia di Fazio al posto di Giordano è una bufala, ma chi crede che i vaccini possano uccidere non deve certo avere un grande senso critico ed era prevedibile ci sarebbero cascati.

Si passa poi così a sostenere che le molestie sessuali fatte ad una giornalista all'esterno di uno stadio sarebbero tollerabili in virtù di come loro preferiscano sostenere che sarebbero le persone di colore ad essere tutti stupratori:



E se il fatto che esistano stupri non giustifica una molestia sessuale al pari di come l'esistenza dell'omicidio non giustifica lo stupro che al confronto è meno grave, c'è da chiedersi perché dei soldi pubblici finiscano nella tasche di questa "onlus" nonostante la sua attività paia una minaccia per il bene comune e per la società.
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