Pillon si porta in Senato Gandolfini per chiedere un divieto all'esistenza delle persone trans e bagni differenziati sulla base dei genitali


Se una trans può ottenere rispetto senza essere sterilizzata come chiede Mirko De Carli a none del partito di Mario Adinolfi, allora si deve poter chiedere di poter modificare la data propria di nascita per risultare adolescenti e rientrare nel target delle giovani ragazze che Salvini si porta a letto.
È questa la degradante mistificazione con cui il senatore leghista attacca la Nuova Zelanda perché riconoscerà alle persone transgender il diritto di poter cambiare sesso a tutela della salute mentale e del benessere dei cittadini sgraditi alle lobby populiste:



Se è curioso osservare con quanta ferocia Pillon definisca "follia" tutto ciò che non è espressione delle voglie che sostiene di provare nelle sue mutandine, il senatore leghista ci comunica che porterà Massimo Gandolfini e Maria Rachele Ruiu in Senato per dichiarare guerra agli studenti trans. La loro prioria in tempo di pandemia è quella di vietare bagni unisex e di vietare l'esistenza delle persone trangender:



La teoria è che i bambini verrebbero "indottrinati" dall'assenza di quell'omofobia che per secoli ha giustificato omicidi e ha distrutto vite umane per fare felice gli omofobi.
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