Negrini vede nessi tra il greenpass e le polveri sottili


Tenere a bada le polveri sottili sarebbe una pratica «superflua e inutile» anche se serve a non far morire chi abita in aree inquinate. Lo sostiene lo scrittore Attilio Negrini, asserendo che il contrasto all'inquinamento dell'aria avrebbe nessi con le limitazioni derivanti dalla pandemia.
Quindi non solo sostiene che i no-vax dovrebbero poter far finire in terapia intensiva chi li tutela dal virus, ma ora dice che chi vuole inquinare non dovrebbe preoccuparsi di chi muore di tumore a causa loro.



Ed è così che quello che osanna la Russia di Pitin vede «dittatura» nella difesa del bene comune.
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