Rimini includerà le tematiche lgbt nel documento strategico del Comune


Nel corso del consiglio comunale del 21 dicembre, in occasione del voto sul documento unico di programmazione, il Comune di Rimini ha preso l'impegno di combattere le discriminazioni e di attivarsi perché la popolazione LGBTQI (residente o turista) in modo che la città possa essere vista come un luogo sicuro e impegnato attivamente per il benessere di tutti i cittadini.

Marco Tonti, capogruppo di Rimini Coraggiosa, sottolinea come «una Rimini che ha la prospettiva di diventare capitale della cultura e la legittima aspirazione di dimostrarsi una capitale europea non può non avviare un percorso incisivo su questi temi. L'alveo europeo infatti non riguarda solo l'appartenenza geografica o amministrativa ma anche l'adesione a un modello sociale di rispetto, di parità e di valorizzazione delle differenze ben radicato negli altri Paesi europei e nelle loro capitali. Rimini ha un nome e un ruolo da protagonista internazionale e come tale si deve qualificare. L'esperienza della Community bagno 27 con l'impatto mondiale della sua passerella rainbow dimostra che il mondo si aspetta che Rimini possa qualificarsi come una capitale del diritto e del rispetto. Già da anni l'impegno di Rimini è innegabile anche con l'adesione alla rete READY, ma da oggi questo impegno diventa strategico, e questo certamente rappresenterà un consistente cambio di passo».
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