Adinolfi insulta il presidente Mattarella, accusandolo di "apartheid"


Ma basta! Mario Adinolfi ha davvero rotto con il suo ripetere istericamente e ininterrottamente quella sua cazzata del povero no-vax che si dice vittima di di segregazione razziale perché non lo lasciano andare in giro a far ammalare gli altri dopo consapevolmente scelto di trasformare il suo corpo in una bomba epidemiologica. E suscita orrore il fatto che il fondamentalista sia passato dal raccogliere gli applaudi dei preti pedofili al cercare i voti dei nazifascisti scrivendo cose come questa:



Adinolfi continua a insultare la scarsa intelligenza dei suoi elettori fingendo di non sapere che la discriminazione è basata sull'"essere" e non sul "scegliere". Se lui ha scelto di trasformarsi in un untore che vuole far ammalare gli altri, non è discriminazione garantire il diritto dei cittadini onesti a non dover subire l'imposizione della presenza di untori nei luoghi di lavoro o nei luoghi di lavoro. Oppure dirà che è discriminazione anche il voler impedire ai terroristi di potersi presentare con cinture esplosive in centri affolati?
1 commento