Borghi incolpa i vaccinati australiani per le false dichiarazioni di Djokovic


Il leghista Claudio Borghi difende l'immigrazione clandestina, sostenendo che i ricchi tennisti serbi debbano poter falsificare i loro documenti sanitari se vogliono fregare le leggi nazionali:



Insomma, i leghisti sostengono sia lecito violare la legge se non la si condivide. E neppure si capisce che c'enrri il numero di vaccinati con le norme violate dal tennista, ora rimpatriato per aver dichiarato il falso nella sua immigration form non era veritiera.
Borghi vuol davvero sostenere che l'Australia dovesse chiudere un occhio (e dunque accettare che la gente menta all’ingresso nel paese senza subirne conseguenze) solo perché ai leghistipiacciono i no-vax prepotenti che si vantano di violare le norme?

Riguardo al controllo della pandemia, il leghista ha isolato un grafico che potesse eccitare i no-vax indicando dei morti. Ma non dice che l’Australia sta ancora contenendo i decessi meglio della sua tanto celebrata Svezia, e molto meglio dei suoi amici ungheresi e polacchi:



Quindi c'è poco da ridere su chi non regala morti alla propaganda come pare vorrebbero fare i leghisti.
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