L'idea di "apartheid" dei no-vax è la mancata possibilità di comprare oggetti firmati nei negozi del centro?


L'Ordine dei giornalisti dovrebbe spiegarci se è normale che i loro iscritti possano inventarsi qualunque teoria vogliano e che possano spacciare le loro opinabili opinioni per dati di fatto.
Ad esempio, Mario Adinolfi dovrebbe dimostrare che sarebbe in atto "una grave violazione dei diritti costituzionali" dato che nessun giudice ha mai convalidato quella sua teoria, così come dovrebbe portare prove a sostegno del suo dire che lui sarebbe vittima di "apartheid" com'è solito urlare in televisione.

Al suo pari, la giornalista no-vax Bartucca dovrebbe portare tesi a sostegno del suo sostenere che qualcuno vieterebbe l'opposizione politica o che un fantomatico "partito unico" ci farebbe vivere in una fantomatica "dittatura".

Sul suo sito, scrive:

Il partito unico vuole decidere cosa dovete comprare, dove potete andare e cosa potete fare. E l’opposizione, compiacente, tace. Ormai è improprio parlare di Green Pass, di “pandemia”, di covid e di misure sanitarie, come ammette lo stesso presidente della Società Italiana di Virologia.

Pare curioso che scriva la parola "pandemia" tra virgolette dopo aver passato due anni negare ciò che stava accadendo. Ma dato che i loro scopo sono solitamente politici, la signora prosegue:

L’ultimo respiro (politico) che Mao – l’errore è voluto – Draghi sta tentando di emettere (la bozza diramata dovrà essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale e poi essere approvata da Camera e Senato per l’eventuale conversione in Legge) è equiparabile agli esordi delle peggiori dittature e discriminazioni dell’ultimo secolo. A chi non vuole o non può vaccinarsi è preclusa la possibilità di fruire liberamente dei mezzi pubblici, come accadeva alle persone di colore nella Repubblica Sudafricana piegata dall’Apartheid. Si punta tutto su una politica segregazionista, che mira a dividere la popolazione in pro-vax e no-vax, buoni e cattivi, persone in salute (anche se con il vaccino ci si contagia comunque) e untori, come è già accaduto con altre categorie ed etichette storicamente e tristemente note.

Non pare un caso che la signora usi lo stesso paragone indegno di Adinolfi, dato che a destra c'è la consuetudine di usare termini propagandistici ripetuti a pappagallo.
E se è vero che anche il vaccinato può contagiare, è altrettanto vero un non vaccinato è due volte più contagioso ed è 30 volte maggiore il rischio che finisca in rianimazione, provocando quel collasso del servizio sanitario di cui lei stessa si lamenta:

Intanto la fantomatica opposizione come sempre sta zitta e buona, e se parla lo fa solo per lamentarsi, mica per imporsi. Mica per contribuire a restituire dignità e diritti basilari a una popolazione stanca, martoriata, ridotta alla fame, costretta a tenersi tutti i mali che non sono il covid.

Se non è certo un divieto ad andare al bar a ridurre alla fame chi ha deciso di non vaccinarsi, la signora pare negare che sono i no-vax ad intasare gli ospedali e a rendere impossibili le altre cure. E neppure si sofferma sul fatto che se c'è chi ha bisogno di cure è perché la pandemia esiste, dato che non ci risulta che i medici vadano per strada a ricoverare i sani.

Per sostenere la sua tesi, inizia a dire che gli ospedali rifiuterebbero le cure ai non vaccinati,tirando in ballo pure quei malati oncologici che non trovano posto negli ospedali anche a causa dei no-vax ricoverati:

Mentre gli ospedali e i pronto soccorso abbandonano gli infartuati e le partorienti nei parcheggi e mentre si toglie di mano la professione ai medici che si permettono di dissentire, si prepara la telemedicina. Quella che fa risparmiare il governo che ormai non ha più nulla da tagliare sulla Sanità, e pazienza se nel frattempo si dovrà morire di tumore e di attese infinite.

A quel punto inizia a teorizzare che gli avvocati no-vax imporrano il loro regime e la popolazione verrà costretta a farsi infettare dai negazionisti, persegue:

Il punto però è che a giochi scoperti tutto può cambiare. Le denunce e le querele riempiono le Procure di tutta Italia, molte delle imposizioni potrebbero a breve decadere e Draghi l’Autocrate sa che non può più tirare la corda più di tanto, tanto più che nei ministeri e nei palazzi dopo il preoccupante atto intimidatorio subito da Orlando l’aria è plumbea. C’è solo da immaginarsi cosa potrebbero scatenare nelle frange estremiste i possibili divieti di ingresso che potrebbero riguardare gli uffici postali, alle banche, ai negozi di abbigliamento.

Quindi lei sostiene che dovremmo permettere agli estremisti di poterci far ammalare perché dovremmo avere paura di quello che potranno fare quando l'estrema destra li avrà aizzato contro lo stato? E se lei sostiene che oggi i malati di tumore non vengono curati, che capiterà se lei otterrà che ai no-vax venga concesso di andarsene in giro a decuplicare i contagi?
A quel punto, inizia a tirare in ballo pure gli ecologisti e ne conclude che centinaia di morti al giorno sarebbero un prezzo accettabile se lei vuole comparsi le scarpette firmate in una boutique del centro:

Sì perché secondo i geni che concepiscono i Dpcm (in alto, le ultime idee brillanti), al non vaccinato o a chi non si vuole fare un tampone andrebbe anche vietato il rinnovo del guardaroba, quasi che alle ristrettezze sanitarie si debbano ora aggiungere anche quelle di matrice ambientalista e delle ideologie verdi che vorrebbero imporre – a determinate classi sociali, sia chiaro – l’usato, gli oggetti a basso costo senza qualità, l’acquisto spasmodico online di quello che non si può avere nei negozi pieni di limitazioni. Chi ci casca, non protesta, sopporta, non denuncia e non si tutela, è perduto.

Quindi, la sua idea di "apartheid" sarebbe la mancata possibilità di comprare oggetti firmati mente si cammina senza mascherina e si tossisce sui bambini?
Questo non si sa, ma si sa che Adinolfi non si accontenta più di vantarsi del suo violare la legge, ora vuole farsi promotore di quella propaganda dicendo che lo stato sarebbe nazista perché non permetterà ai negazionisti di mettere a rischio la vita altrui per comprarsi il suerfluo:



Il fatto che soggetti diversi ripetano gli stessi slogan pone un quesito: chi c'è dietro di loro a tirare i fili dei loro teatrini seduti in sala di regia? E chi paga per i danni da loro creati, dato che le conseguenze sono queste:



Ovviamente il tema non è solo il fatto che alcuni no-vax vengano spronati a inventarsi follie per non proteggere gli altri, ma in alcuni i casi vengono anche trascinati verso la morte. Ad esempio, tra i denunciati per le offese a David Sassoli c'è anche Ugo Fuoco, un noto no-vax napoletano che, dopo averne dette di ogni su vaccini e greenpass, ora è in gravi condizioni in ospedale per Covid:



Adinolfi è proprio certo che sia da gestapo il voler cercare di proteggere i cittadini da chi vorrebbe portarli con sé in terapia intensiva? E tutto questo per cosa? Per portare voti a chi si oppone a tutto senza mai proporre nulla?



Potranno anche ottenere voti per l'estrema destra, ma quando bisogna evitare che migliaia di persone debbano rischiare di morire inutilmente come avvenuto sotto Bolsonaro, cosa vorrebbero fare loro? Perché sino ad oggi hanno detto solo quello che non avrebbero fatto, ossia tutto. E davvero la signora Meloni vede talebani al governo o è solo una gara a chi fa il paragone più assurdo?
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