I no-vax paiono insinuare che i medici ricoverebbero i malati in terapia intensiva per soldi


Zaira Bartucca è una giornalista no-vax che sosteneva che il Covid potesse essere facilmente curato con poco più di un'Aspirina. Oggi la troviamo a sostenere che le terapie intensive sarebbero piene solo perché i malati gravi costano più di quelli meno gravi. Peccato che tale asserzione avrebbe un senso solo se lei ipotizzasse che i medici sarebbero tutti truffatori e che intuberebbero dei pazienti sani in modo da far guadagnare i loro ospedali.

Forse temendo conseguenze, la signora ha pubblicato un articolo dal titolo "Poi ci stupiamo se le terapie intensive sono piene" in troviamo scritto solo poche righe:

Il decreto del 12 agosto 2021 all’articolo 2 assegna 3.713 euro per ricovero covid ordinario e 9.697 “se il ricovero è transitato in terapia intensiva”. Poi ci stupiamo se le terapie intensive sono piene. Ma tanto la colpa è sempre dei no-vax.

Non aggiunge altro, lasciando che sia il complottista a poterne trattare le sue conclusioni. Eppure il non detto pare evidente, anche se la signora non pare abbia scoperto nulla di così segretissimo. Quel dato veniva infatti sbandierato durante la campagna vaccinale a testimonianza di come i vaccini avrebbero potuto aiutare le casse dello stato dato che il loro costo era nettamente inferiore alle ospedalizzazioni e a costi stimati sugli 8.020 euro a paziente ricovero in area medica è di circa e ai 25.041 euro delle terapie intensiva. Inoltre pare evidente che il costo delle cure intensive sia maggiore a quelle normali, ma forse i complottisti negheranno anche quella realtà.

La giornalista si è anche premurata di proporre la sua tesi al confonda di Fratelli d'Italia, sostenendo che gli ospedali sarebbero pieni di pazienti solo per profitto:



Peccato che i costi restino anche quando i pazienti vengono ricoverati per altri motivi.
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