Pillon frigna perché Salvini non è riuscito ad imporci la Casellati come presidente


Il senatore Simone Pillon è surreale mentre dice che la Cellati avrebbe «un altissimo profilo» perché «donna e madre». Al solito, il leghista pare ridurre ogni tema al suo sostenere che una donna debba essere ingravidata per assolvere al suo primario ruolo di femmina, poi pazienza se giura che Roby Rubacuori sia la nipote di Mubarak o se di fa pagare voli di stato per andarsene in Sardegna ad agosto.
Sostiene anche che la sua «equilibrio, saggezza e coraggio», forse perché perché lo ha aiutato ad impedire la discussione di una legge che avrebbe protetto milioni di gay, donne e disabili dai crimini d'odio. Elogiandola come se fosse la nuova Beta Vergine giunta per intercessione di nostro signore Matteo Salvini, sia sempre lode alle vestali del Papete che si fanno pagare per mostrargli le tette, scrive:



Si vanta poi di obbedire a ciò che il suo capo gli dice di fare, assicurando che non esiste un solo leghista che voti secondo coscienza dato che tutti loro obbedirebbero agli ordini di quel Salvinic he si faceva chiamare "comandante quanto chiedeva gli fossero concessi "Pieni poteri" al pari di Mussolini:



Sarà, ma il fatto che la Casellati abbia preso pochissimi voti mentre mandava SMS per chiedere alle destre di votarla, pare smontare la ricostruzione ideologica che il leghista Pillon spaccia al suo elettorato no-vax ed omofobo.

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