Mario Adinolfi si inventa che Cappato voglia "aiutare i disabili a suicidarsi"


Mario Adinolfi è davvero insopportabile e ideologicamente disonesto. Dopo essersi proposto come il no-vax che urla ripetete come un disco rotto che "il corpo e mio e decido io" contro i vaccini, ci spiega che gli altri non devono poter avere la medesima facoltà di scelta perché un conto è un Adinolfi che vuole mettere a repentaglio la vita altrui, un altro è chi vuole decidere per sé stesso. In pratica, ci dice che in tutti i casi sceglie lui, che il corpo sia suo o di un qualche malato terminale che lui vuole torturare per profitto.
Ed è di malati che si parla, anche se Adinolfi mente al suo elettorato giurando sulle sue due famiglie che cappato vorrebbe "aiutare i disabili a suicidarsi". Una stupidaggine per cui ci auguriamo che Adfinolfi possa essere querelato, indagati, processato e condannato, magari con una doverosa radiazione dall'ordine dei giornalisti.

Facendo vittimismo e giurando che la contestazione della sua difesa di patriarcato avrebbe a che fare con l'eutanasia (tutto normale per chi si professa vittima "apartheid" mentre urla che il matrimonio va riservato ai soli eterosessuali), scrive:



Ma davvero il signor Adinolfi spera che il suo fare la verginella che si dice vittima di cattiverie dovrebbe legittimare la sua brutale, violenta intollerabile e incostituzionale avversione alla libertà altrui? Che senso ha pubblicare una fotografia di chi ce l'ha con lui in un post dedicato ad un attacco contro Cappato incentrato sulla falsa testimonianza?
A detta di Adinolfi, parrebbe che la fotografia sia stata scattata un disabile che diffamerebbe Cappato giurando che lui starebbe cercando di convincerlo a morire. Adinolfi faccia il nome di questo soggetto, in modo che lo si possa denunciare per il reato penale di calunnia.
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