Assolta la ministra omofoba finlandese che insultava i gay citando Paolo di Tarso. Esulta Pillon: «Abbiamo vinto! Ora fermiamo i gay»


Il senatore Pillon esulta, urlando che avrebbe «vinto» la lobby di Kirill in un ricorso all'esultanza che riservò anche all'affossamento del ddl Zan. Il leghista si dice eccitato come una cubista del Papeete perché persino i giudici finlandesi hanno ritenuto che la legge può essere ignorata da chi attribuisce il male ad un volere divino.
La vicenda riguarda il processo all'ex ministra dell'interno Päivi Räsänen, sedicente "cattolica" che promuoveva fantomatiche "terapie riparative" dell'omosessualità e citava san Paolo per giustificare l'odio omofobico. In un opuscolo del 2004 scrisse anche: "I nostri diritti fondamentali vietano giustamente la discriminazione delle persone basata, tra l'altro, sull'inclinazione sessuale, ma ciò non richiede l'elevazione dei rapporti anomali allo stato di matrimonio".

Più recentemente, in un post del 2019, sostenne che ai gay dovesse essere negata la liberà di manifestazione perché lei li reputava oggetti di "vergona e peccato":



I giudici hanno deciso di non pronunciarsi, sostenendo che “non spetta al tribunale distrettuale interpretare concetti biblici”. Ed è attingendo alla sua proverbiale arroganza che il leghista ha scritto:



Se è da tutto da dimostrare che l'odio omofobico sia "morale cristiana" o che vomitare osio sia una "difesa" dei "valori" cristiani e non un atto satanico che garantirà l'eterna dannazione alla signora Räsänen, fraudolento è il suo dire che "la Bibbia non si processa" quando è evidente che il tema non fosse quello. D0altronde la Bibbia descrive anche la possibilità di commettere stupri, ma non per questo Pillon può stuprare minorenni ulano che l'ha letto nella Bibbia.
E Pillon può anche non preoccuparsi delle spese legali, dato che le ha sostenute l'Adf tedesca in rappresentanza delle lobby neofasciste finanziate da Mosca. Piuttosto dovrebbe spiegare che se la signora non ha ottenuto il rimborso di quelle spese è perché non c'è stata condanna ma neppure assoluzione con formula piena.

Preoccupante è il suo sostenere che le lobby omofobe di estrema destra debbano fermare i gay che non si lasciano insultare in silenzio o che non subiscono l'eresia di chi abusa della Bibbia per istigare all'odio. L'ultima volta che la destra cercò di "fermare" i gay, Hitler istituì dei campi di sterminio.
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