C'è la guerra, ma Pillon pensa a come rendere orfani i bimbi che non piacciono a Putin


Mentre il senatore leghista Simone Pillon continua a molestare i figli di Tiziano Ferro, a Mariupol è morto un bimbo di 18 mesi dopo l'ennesimo bombardamento della città da parte dei suoi alleati.
Eppure Pillon non parla mai delle bombe di Putin, preferendo occuparsi di come lui voglia farsi promotore della sua omofobia:



Il senatore propone che si tolgano i figli a chi li vuole, ma che li si imponga a famiglie che non le vogliono, giurando che ciò servirebbe a "difendere le mamme" come dichiara l'organizzazione filo-russa Provita Onlus nei manifesti illegali affissi a Roma nel suo plauso.
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