Il patriarca Kirill sostiene che l'invasione dell'Ucraina moralmente giusta e utile a fermare la lobby gay


Secondo il patriarca di Mosca, molto vicino al presidente Putin, in Ucraina sarebbe in atto una guerra giusta dal punto di vista morale, sostenendo serva a proteggere la regione del Donbass da un Anticristo che oscura i valori tradizionali cristiani.
E dato che l'omofobia è sempre al centro dei loro pensieri, Kirill ha dichiarato: «La prova è molto semplice e allo stesso tempo terrificante: si tratta di una sfilata dell'orgoglio gay. La richiesta di organizzare una sfilata dell'orgoglio gay è una prova di fedeltà a quel mondo molto potente; e sappiamo che se le persone o i paesi rifiutano queste richieste, non fanno parte di quel mondo, ne diventano alieni».
Il patriarca ha poi sostenuto che «per entrare nel club di quei paesi bisogna fare una parata dell'orgoglio gay […] Si tratta quindi di imporre con la forza il peccato che è condannato dalla legge di Dio, il che significa imporre con la forza la negazione di Dio e della sua verità alle persone».
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