Gianfranco Amato nega che nella Russia di Putin ci sia dittatura


Una volta concluso il suoi tour di convergenze anti-gay in coppia con Povia, l'avvocato Gianfranco Amato continua a rispuntare ovunque ci siano rivendicazioni che appaiono di interesse per le lobby di estrema destra. E così ha difeso la Donazzan e il suo intonare "Faccetta nera", ha elogiato le leggi-antigay imposte da Orban e ha presenziato ai disordini dei portuali di Trieste contro i il greenpass e la tutela della salute pubblica.
Con l''invasione russa dell'Ucraina, lo troviamo a pubblicare i discorsi di Putin o del patriarca Kirill riguardo allea bontà dell'uccidere chi non è omofobo. E quale sia la sua visione della vicenda pare presumibile nel trovarlo a sostenere che Putin sarebbe liberale è che l'unica "dittatura" è quella che i fascisti chiamano "dittatura sanitaria":



Curiosa è anche la sua teoria per cui le epidemie sarebbero "colpa" di chi le prevede sulla base di studi scientifici, quasi come se lui volesse sostenere che il nagazionismo della realtà naturale basti a debellare le malattie:



Naturalmente si fa promotore di altre teorie del complottismo organizzato, portando le sue tesi sul canale più frequentato dagli esponenti della destra neofascista:



Immancabile è il suo offrirsi come agente russo che promuove la propaganda di Putin, pubblicando i suoi discorsi quasi come come se le ritenesse parola di dio:

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