Il sessismo di Adinolfi contro le difendono i figli dalle bombe del suo amico Putin


Dopo aver ribattezzato Rai Uno in Gay Uno perché a lui non sta bene venga data rappresentanza ai gay, Mario Adinolfi si è messo a sbraitare che il Tg1 sarebbe TeleKiev in quanto non ritenuto filo-putiniano quanto lo è lui e il suo partitino omofobo.
Il teorico della sottomissione femminile dice di sentirsi offeso nella sua virilità da maschio con due mogli dinnanzi alle donne ucraine che non se ne stanno in cucina mentre i russi uccidono i loro figli. Lui dice di aver deciso che uccidere sia una cosa da, motivo per cui accusa le donne che imbracciano i fucili di voler «scimmiottare» l'uomo:



Citando il Papa a casaccio dato che lui non si fa mai mancare un blasfemo uso propagandistico della religione, accusa le donne di essere artefici di una guerra quasi come se lui non si fosse accorto che il suo amato Putin li ha invasi e sta bombardando le loro case. Persino il Catechismo riconosce un diritto alla difesa, ma Adinolfi insiste che la "pace" significherebbe voltare lo sguardo davanti ai militari russi che stuprano le proprie figlie.
Commenti