Nuoto: il governatore trumpiano della Florida non riconosce la vittoria di Lia Thomas
Il governatore trumpiano della Florida, Ron DeSantis, è tristemente noto per le sue posizioni anti-gay. Dopo la vittoria di Lia Thomas ai campionati NCAA di Atlanta, il repubblicano ha deciso di ignorare il risultato agonistico ed ha nominato vincitrice la seconda classificata in quanto dotata di vagina.
Lamentando che la scienza sbugiardi i suoi pregiudizi, è ricorrendo alla retorica negazionista rodata tra i no-vax che DeSantis ha sostenuto: «La NCAA sta fondamentalmente facendo sforzi per distruggere lo sport femmimile: stanno cercando di minare l'integrità della competizione e stanno incoronando qualcun altro campione femminile. Stanno mettendo l'ideologia prima delle opportunità per le atlete. In Florida, rifiutiamo queste bugie e riconosciamo Emma Weyant di Sarasota come la migliore nuotatrice femminile nei 500 Yard stile libero».
Ad essere definita «bugia» è l'identità di genere della campionessa che lui vuole eliminare per editto bulgaro, firmando persino una ignobile carta degna dei peggiori partiti nazisti:
Ovviamente quel documento non ha alcun valore legale, ma evidente è l'inaccettabile ferocia omofoba di un governatore che arriva a documento definire Lia Thomas come "un maschio che si identifica come una donna". Ed è grave cerchi di istigare i neonazisti alla violenza dichiarando che le donne trans starebbero "derubando donne e ragazze di risultati, premi e borse di studio" in un farsi promotore della propaganda delle lobby di estrema destar che vanno a braccetto con i patriarchi di Mosca.
La NCAA richiede che le atlete transgender abbiano un anno di terapia ormonale sostitutiva (HRT) per essere autorizzate a partecipare agli sport femminili. Thomas ha iniziato la terapia ormonale sostitutiva a maggio 2019 ed ha raggiunto i livelli richiesti. Svariati studi correlati non ha rilevato "nessuna ricerca diretta o coerente" sulle persone transgender che hanno un vantaggio atletico rispetto ai loro coetanei cisgender. Il fatto che un presidente dittatore voglia sovvertire la scienza sulla base delle sue ideologie è un atto gravissimo.