Secondo Adinolfi, sarebbe colpa del greenpass se la gente non simpatizzia per gli aggressori russi


Mario Adinolfi pare apatico davanti alle fotografie della famiglia uccisa dai militari russi, ripetendo istericamente che a lui non stia bene che qualcuno provi orrore nei confronti di ci ha ci ha invaso e sta compiendo crimini feroci contro il popolo europeo. Ed ancora più surreale è come dica sia colpa del green pass se non intoniamo in coro l'inno dell'invasore:



Tutto questo accade mentre Adinolfi torna ad usare propagandisticamente la sua seconda famiglia, con tanto di figlia vestita da scout:



Ma mentre lui posa sorridente, ci sono famiglie che vengono sterminate perché in fuga dalle bombe, scagliate da quei russi che lui non vuole possano essere considerati dei mostri:



Adinolfi non pensa che anche quella bambina avrebbe potuto voler fare la scout o che le sarebbe piaciuto posare in foto di famiglia col cane anziché ricevere un proiettile in fronte?
Non ce lo dice, preferendo farci sapere che la sua fotografia autopromozionale è stata studiata da professionisti. Non come quegli ucraini che si sono dovuti accontentate di un fotografo di guerra!



Nello scatto propagandistico, la figlia non indossa un'uniforme degli scout cattolici dell'Agesci, bensì quella dell'Fse. La differenza è che la promessa dell'Agesci inizia con: «Con l'aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese». Quella dell'Fse preferisce un «Con l'aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio per servire Dio, la Chiesa, la Patria e l'Europa».
Quindi, se l'Agesci chiede a guide ed esploratori di rendere contro a Dio delle proprie scelte, l'Fse introduce una sudditanza alla Chiesa. Quella chiesa a cui Adinolfi non ha voluto obbedire in tema di vaccini e di tutela della salute pubblica. Inoltre l'Fse parla di «patria» e impone un'interesse per i cittadini europei attaccati dai russi. Quindi Adinolfi non fa onore a quell'uniforme nel suo starnazzare che lui vuole voltarsi dall'altra parte senza preoccuparsi delle sorti delle famiglie ucraine.
Difficile è poi comprendere che diamine dovrebbe c'entrare il green pass, anche se ormai Adinolfi pare dire cose a caso pur di ostentare la sua vicinanza all'estrema destra no-vax.
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