Ucciso in Ucraina il boia di ceceno che guidò l'epurazione dei gay nel 2017


Magomed Tushayev, uno dei leader della violenta epurazione anti-gay ordinata dal presidente Kadyrov in Cecenia, sarebbe stato ucciso in uno scontro con l'esercito ucraino.
La morte di Tushayev sarebbe avvenuta a 40 chilometri da Kiev, forse ad opera di forze ribelli cecene. Era parte della famigerato 141mo reggimento della Guardia Cecena, i terribili "Kadyrovites" che devono il loro nome al presidente ceceno Ramazan Kadyrov.
I russi hanno smentito la notizia dell’uccisione di Tushayev con un video, icredibilmrnte mandato ieri in onda nello studio di Nicola Porro, in cui era impossibile appurare se quel soldato barbuto che scherzava con altri soldato fosse realmente il generale.
2 commenti