Donatella Rettore choc. Ora difende gli insulti come Pio e Amedeo


Ospite a Belve, Donatella Rettore se n'è uscita con una frase choc: «Esistono i gay che sanno di avere le pall* e le checche che non voglio nemmeno sulla soglia di casa. Rivendico la possibilità di usare le parole fr*cio e ne*ro”».
E se lei rivendica il diritto di offendere pur dicendosi offesa persino da chi la chiama Donatella, ha poi aggiunto: «Non mi sembrano insulti se uno è colorato… dipende dal modo in cui uno lo dice: se tu dici brutto neg*o è una cosa, se tu dici negr*tto è un’altra».
Convinta lei. Peccato che entrambe le frasi siano offensive ed evitabili.
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