La gironalista che nega l'invasione dell'Ucraina e sostiene che il Covid fosse una guerra biologica


Dopo aver sostenuto che avrebbero ragione i russi perché lo dicono i russi, la signora Zaira Bartucca (che peraltro dichiara di essere iscritta all'Ordine dei Giornalisti del Lazio con tessera numero 152071) continua a dire che l'invasione russa dell'Ucraina non sarebbe una vera invasione e che tutti i giornalisti ci mentano perché non danno per buona la versione di Putin.
Oggi tenta di sostenere che l'Italia collaborerebbe con imprecisati "biolaboratori" ucraini e che sarebbero quei laboratori ad aver "giustificato" l'invasione di Putin:



Nel suo articolo, la signora Bartucca inizia a dire che la pandemia da Coronavirus sarebbe stata «una guerra biologica», sostenendo che la presenza di agenti patogeni in laboratori di ricerca non sarebbe un qualcosa di normale ma un qualcosa che dovrebbe agevolare complottismi:



Cita anche l'Ansa, nonostante l'agenzia stampa italiana abbia segnalato una normale richiesta che l'Oms avrebbe rivolto a qualsiasi altro stato e che di certo non offre alcun supporto alle accuse sostenute dalla Bartucca:



La "fonte" a cui si appella la Bartucca resta dunque RIA Novosti, una delle principali agenzie di stampa russe controllata dallo stato. Si parla dunque di chi pubblicò articoli deliranti in cui si sosteneva la volontà di «denazificare» l’Ucrainaattraverso azioni volte a «liquidare» le élite ucraine prima di lanciare un processo di «rieducazione» e «repressione ideologica» della popolazione per portarla a una «deucrainizzazione» e «deeuropeizzazione» del paese atta a farle perdere la propria identità nazionale e perfino il nome di Ucraina. A detta dell'agenzia, quel processo dovrebbe durare 25 anni e dovrà essere compiuto dal vincitore della guerra, cioè la Russia.
Nel messaggio Telegram citato dalla Bartucca, l'agenzia controllata da Putin sostiene che siano stati «svelati i piani di pulizia di emergenza da parte del regime di Kiev delle tracce del programma biologico-militare in corso in Ucraina, finanziato dal Dipartimento della Difesa statunitense».

Partendo dalle teorie russe, la Bartucca teorizza che lo studio di patogeni debba avere la finalità di «colpire umani e animali e di contaminare spazi naturali». Ed ovviamente dice che tutto sarebbe finanziato dal Pentagono perché lo dicono i russi. la fonte? Russia Today, ossia l'agenzia stampa che Putin usa per promuovere la propaganda russa nel mondo:



Curioso è come Zaira Bartucca sia passata dal sostenere l'accusa di fantomatiche sperimentazioni umane a proporre quelle illazioni come dati di fatto. Ed è curioso parli di soldati ucraini che si sarebbero «volontariamente esposti a una forma di febbre emorragica» quando una verifica della notizia ci porta ad articoli in sui si afferma che «gli esperti hanno preso campioni di siero sanguigno di ben 4000 soldati Ucraini».
Sostenere che fare esperimenti sul campioni di sangue significhi effettuare «sperimentazione umana» pare molto azzardato, come pare azzardato negare che la Russia abbia invaso l'Ucraina come la giornalista si appresta a fare:



Sostenendo che una guerra civile sia diversa da uno stato che invade un altro stato sovrano, è citando confusamente il Donbass che la signora sostiene che il Covid sarebbe stata auna «guerra» biologica e che i vaccini sarebbero «sperimentazione»:



E se certe malattie non sono sparite nel mondo nonostante lei si sia fatta vaccinare contro di essere, grave è il suo voler fare complottismo contro la normale prassi di studiare i virus in laboratorio per sviluppare cure mediche. Evidentemente vuole negare che si debbano studiare i virus se li si vuole contrastare.
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