Adinolfi attacca la manifestazione di Gandolfini e Pillon


Continuano a volare stracci tra Mario Adinolfi e Massimo Gandolfini, in quella loro continua lotta su chi dovesse trarre potere e profitto personale dal cosiddetto "family day".
Arrabbiato perché Gandolfini non lo ha aiutato ad ottenere la poltrona assegnata a Pillon, Adinolfi si è affrettato a sottolineare che la manifestazione di Gandolfini, Pillon e Provita Onlus è stato un flop a cui non si è presentato nessuno. Ha anche dichiatato che al Circo Massimo ci sarebbero state «mezzo milione» di persone. Un numero di molto sovrastimato, ma che sottolinea come Adinolfi sapesse di mentire quando si intestò due milioni di presenze.

Mettendoci in mezzo il suo sostenere che l'aver tutelato la salute pubblica con il greenpass sarebbe un atto contro la "famiglia" perché lui si vanta di essere un no-vax, scrive:



Insomma, ancora una volta appare chiaro che per loro il fondamentalismo non è altro che un business in cui bisognasgomitare per ottenere soldi e potere sulla pelle dei più deboli.

A dimostrazione della loro "serietà", Adinolfi tenta poi di spacciare per attendibile un sondaggio sulle intenzioni di voto pubblicato sulla sua pagina, peraltro risultando incapace di vincere sugli altri persino in quel contesto:



Non male per un tizio che pareva voler sostenere che i partecipanti del Circo Massimo fossero cosa sua e che Gandolfini raccatti solo cinquemila persone senza di lui.
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