Il Giornale all'attacco della carriera alias: «È follia gender»
Secondo gli scribacchini de Il Giornale, ossia di quella testata edita dal testimone di nozze della figlia di Vladimir Putin, sarebbe una «follia» il fatto le studentesse trans non siano umiliate da un registro di classe che imponga ai professori di chiamarle con nomi maschilo davanti ai compagnia di classe. Secondo loro, chiedere un cambio del nome presentando certificazioni mediche equivarrebbe a «scegliere» di che sesso si voglia essere. Ed ovviamente urlano che Pillon vuole che le donne trans siano sterilizzate, dato che a loro non frega nulla dell'esistenza di una legge del 1982 sul cambio di sesso o della sentenza n. 15138 del 2015 che stabilisce come il trattamento chirurgico non sia indispensabile per rettificare l’attribuzione di sesso anagrafico:
Secondo il signor Francesco Giubili, la carriera alias non sarebbe una forma di rispetto, ma una "follia" dettata da quella che lui dice sarebbe "ideologia gender". A questo punto sarebbe curioso capire se il signor Giubili voglia danneggiare la vita degli studenti trans per mera malvagità o se venga pagato per sostenere l'esistenza di quella fantomatica "ideologia gender" che è diventato il nuovo spauracchio con cui i populisti tentano di spaventare gli elettori per accaparrarsi i loro voti.