Zaira Bartucca attacca la Disney: «Fa indottrinamento di matrice lgbt che si ripercuote sui minori»


Quando non è impegnata a diffondere la propaganda del Cremlino, la giornalista Zaira Bartucca parrebbe intenzionata a cercare di sostenere che abbia ragione il suo Putin a dire che l'orientamento sessuale possa essere "propagandato".
La tesserata all'Ordine dei Giornalisti del Lazio ha così pubblicatto sul suo sito filo-putiniano un articolo dal titolo "Propaganda Lgbt e benefici fiscali, la Florida inchioda Disney" in cui si legge:

Il Parlamento della Florida l’altro ieri ha approvato il disegno di legge che abolisce il “Reedy Creek Improvement District”, il provvedimento che garantirà ancora per poco alla Walt Disney Company e al Walt Disney World Resort (comunemente chiamato “Disneyland”) privilegi fiscali e uno status privilegiato. E’ la conseguenza più vistosa dell’approvazione del pacchetto di leggi varato il 28 marzo di quest’anno, che vieta ai soggetti pubblici che percepiscono contributi di promuovere campagne di propaganda.

Ed ovviamente ad essere definita "propaganda" è ogni forma di educazione al rispetto, con il sito della Bartucca che attinge ai neologismi coniati dai gruppi neofascisti per proseguire:

La misura è stata fortemente voluta dal governatore conservatore Ron De Santis, che più volte ha espresso preoccupazione per l’indottrinamento di matrice lgbt che negli States come altrove si ripercuote sui minori all’interno dei luoghi ricreativi e di formazione. Il caso della Disney è quello di una multinazionale che risiede nel territorio della Florida, che è in grado di veicolare messaggi a miliardi di persone nel mondo e che è ormai tristemente nota per la politicizzazione estrema e per le prese di posizione omosessualiste.

Se non è chiaro cosa mai dovrebbe essere una "presa di posizione omosessualista" o su quali basi sostenga che il rispetto sarebbe "indottrinamento di matrice lgbt", la signora pare dirsi tutta felice perché la Disney non potrà più beneficiare delle esenzioni fiscali che garantivano posti di lavoro ai cittadini.
Nella sua ricostruzione della vicenda, però, mancano vari dettagli importanti. La Bartucca non spiega che il suo amato governatore trumpiano ha promosso un provvedimento atto a punire l'opposizione di Disney alla sua legge che vieta che a scuola si possa parlare di identità di genere ed orientamento sessuale. E se non pare una buona notizia che un governo emani leggi per punire chi osa esprimere opinioni a loro sgradite, neppure spiega che 1,7 milioni di residenti che vivono nelle due contee di Disney World, Orange e Osceola dovranno pagare extra tasse di 580 dollari ciascuno.
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