La propaganda neonazista che accosta i gay alla pedofilia


In mezzo alla feccia neonazista che scorrazza sui social network, troviamo anche un finto dottore che si nasconde dietro all'account @thedocreq3. Il signorino ama trastullarsi sostenendo che i vaccini farebbero male, intestandosi un titolo accademico che appare assolutamente falso.
Se tanto dovrebbe già bastare alla polizia postale perché si possa ritenere doveroso identificare e denunciare questo soggetto pericoloso per la società, il falso dottore non tarda a mostrare come i nazisti no-vax facciano a gara nel mostrare la loro omofobia. In particolare, il soggetto in questione tenta di sostenere che i gay sarebbero pedofili:



Non pare difficile comprendere quale sia la matrice ideologica di quel soggetto, dato che è lui stesso a spiegare al mondo che il suo odio contro i gay sarebbe stato incitato dal senatore leghista Simone Pillon:



E dato che i fascisti amano fare branco, subito arrivano altri camerati che si offrono di sostenere pubblicamente che i gay sarebbero pedofili:



A sostenere questa idiozia è un tizio che attacca la carriera alias, che garantisce l'uso del nome di adozione agli studenti trans, sulla base del suo pubblicare immagini presi da un fumetto per adulti che lui giura verrebbe usato alle elemantari:



Anche qui non è difficile comprendere chi sia il mandante, dato che il soggetto rilancia convintamente la propaganda dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus contro la Disney in quanto Jacopo Coghe non vuole che i bambini possano vedere un bacio scambiato tra due donne:



Ovviamente il suo fine è quello di strumentalizzare i bambini per rinvitare odio omofobico sulla base dell'agenda delle lobby evangeliche finanziate da Mosca:



Il video proposto è la solita porcheria propagandistica creata dalla propaganda evangelica, fondata sulle figure di Alfred Kinsey e John Money. Nulla di strano, dato che anche in Italia i comizi di Gianfranco Amato e Radio Maria usarono quelle due figure per costruire la bufala gender. Nel video, si sostiene che la tolleranza sarebbe un attacco alla religione cristiano-giudaica:


In realtà, per quanto cotonata sia la tizia a cui loro fanno dire quelle cose, la loro teoria non regge. Il fatto che Kinsey si sbagliasse nel pensare che l'identità di genere postese essere imposta con l'educazione die bambini non fa altro che confermare la violenza di un Pillon che non vuole che quella identità sia riconosciuta.
Tutto ci riporta a soggetti che abusano dei bambini al fine di promuovere la propaganda delle lobby evangeliche e istigare i neonazisti all'odio. E tutto questo non pare normale.
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