La Rai confeziona un servizio sulla famiglia di Maria Rachele Ruiu, tacendo sulle organizzazioni che presiede


Rai 1 ha mandato in onda un servizio in cui la famiglia di Maria Rachele Ruiu, membro del direttivo dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus e membro dell'organizzazione omofoba di Massimo Gandolfini, veniva presentata come una generica "famiglia cattolica".
Durante l'intervista, il marito della signora ha dichiarato di essersi presentato al "family day" di Massimo Gandolfini per chiederle di spossarlo, sostenendo che non si conoscessero e che lui voleva sposarla perché tra le organizzatrici della manifestazione anti-gay. Stefano Buda precisa che al Circo Massimo erano al in 100mila persone, anche se Galdolfini e la Ruiu ne annunciarono due milioni dal palco:



Sempre tacendo sui ruoli politici rivestiti dalla signora Ruiu, il servizio la descrive come una mamma che avrebbe perso un figlio e che si è ammalata di tumore al seno. Ma pare molto poco esaustivo il volerla presentare al pubblico attraverso due disgrazie e non attraverso il ruolo politico che ha ricoperto in organizzazioni di estrema destra. Il tutto, peraltro, chiedendo un commento in studio a Costanza Miriano senza mai osservare che le due donne erano parte dello stesso comitato anti-gay:


Siamo certi che a rappresentare la "famiglia cattolica" debba essere chiamata una rappresentante di un'organizzazione forzanovista che va in giro a dire che diritti dei gay sarebbero solo "presunti" perché lei vuole negare loro una famiglia asserendo che alle donne vada vietato di poter decidere come usare i loro corpi?



e siamo certo che a rappresentare la "mamma cristiana" di debba chiamare chi organizza presidi per chiedere che le persone trans siano umiliate nelle scuole?



Forse la Rai la penserà in modo diverso, ma a noi non sembra così "cristiano" il suo manifestare contro il rispetto e il suo chiedere la sistematica persecuzione degli studenti a lei sgraditi, delle famiglie a lei sgradite e delle persone a lei sgradite.
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