L'ultima del leghista Pillon: «Io non sono omofobo. Lasciare perdere le scemenze lgbt perché Dio possa amarvi»

Siamo alla follia. Il senatore leghiste Simone Pillon definisce «haters» chi osa dire la verità riguardo alla sua omofobia, ordinando che lui esige che si dica che lui sarebbe solo «in disaccordo con l'agenda lgbt» al pari di come il suo amato Putin mette in carcere chi non nega che lui stia invadendo l'Ucraina.
Asserendo che lui e il leghista che si opporrebbe al «pensiero unico» chiedendo leggi che impongono l'agenda delle lobby evangeliche statunitensi da lui rappresentate, inizia pure a dire che lui è contro i gay perché «Dio ci ha creati maschi e femmine» e invita chi non è omofobo quanto lui a «lasciare perdere le scemenze LGBT e scoprire quanto il buon Dio ti ami». Evidentemente ritiene che Dio odierebbe i gay.
Non manca il suo inventarsi che lui inveirebbe quotidianamente contro i gay perché convinto «crescere con il papà e la mamma sia un diritto dei bambini, e che l'educazione dei figli spetti ai genitori e non alle associazioni LGBT». Peccato che i bambini abbiano il diritto di non essere indottrinati all'odio dal papà, che il bambino abbia diritto ad essere felice e non di avere genitori di sesso opposto che magari lor fanno crescere in stato di abbandono e che gli altri hanno il diritto di dissentire della norme talebano promosse da Pillon visto che lui sostiene di avere il «diritto di non essere d'accordo con il gender mainstream».

Superando ogni decenza, il leghista scrive:



Chissà se il leghista capirà mai che non concordare è una cosa, denigrare e fare tutto il possibile per privare il prossimo dei diritti è un’altra. E chissà tra quanto declinerà quel suo pensiero odierno dicendo: "Possibile che se non concordo che le donne debbano avere pari diritti, io venga etichettato come misogino?".

A dimostrazione di come loro abbiano «massimo rispetto per tutti», i fan di Pillon iniziano a dire che i gay sarebbero essere demoniaci e che loro vogliano insegnare l'omofobia ai figli perché convinti che Dio odierebbe i gay:



Sarebbe questo il "rispetto" leghista?