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Militia Christi attacca il Gay Pride, affiggendo manifesti che insultano i gay

Alla vigilia del Roma Pride, i soliti gruppi neofascisti hanno voluto ostentare tutto il loro degrado morale e la loro irrisione della religione cattolica. Lungo il percorso del corteo, hanno affisso manifesti abusivi a firma di Militia Christi e Rete dei patrioti con scritto "No a Roma capitale dell’orgoglio omosessuale".
Sul manifesto hanno anche riportato la solita frasetta che mira ad abusare della religione a fini di istigazione all'odio, riportando una frase di Giovanni Paolo II risalente all'Angelus del Giubileo in cui l'allora pontefice si disse amareggiato per "l'affronto recato" dall'Euro Pride che si svolse in quell'anno nella capitale e che portò in piazza oltre un milione di manifestanti.
A suo nome, gli estremisti pseudo-cattolici dicono di voler denunciare «la volgare strumentalizzazione del tema dell’uguaglianza e della non discriminazione per introdurre inesistenti “diritti gay" quali unioni (in)civili ed adozioni omogenitoriali, imponendo così come relazioni “normali”, (a suon di #ddlZan) quelle che invece sono e rimarranno sempre “gravi depravazioni”».
Insomma, la solita accozzaglia di insulti di matrice neofascista.


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