Negrini si inventa che non esisterebbero uomini trans nello sport


Se è pur vero che il fatto che Attilio Negrini sostenga si "sentirsi cristiano" non significhi assolutamente che lo si dovrebbe ritenere tale una volta valutate le sue opere, appare molto fastidioso come ami ripetere insistentemente che lui esige che le donne trans siano considerate "maschi che si sentono donne". E precisa anche che la fonte delle sue offese sia la propaganda del senatore leghista Simone Pillon.
Peccato che una donna transessuale resterà una donna nonostante i suoi insulti. Ed è curioso si sia pure inventato che non esisterebbero uomini trans nello sport. Peccato non sia vero, dato che è la propaganda delle lobby evangeliche statunitensi ad essersi concentrata principalmente sulle donne transgender in un bieco tentativo di sfruttare il sessiamo dell'elettorato di destra al fini di istigarli all'odio sulla base del pregiudizio.

Solo a voler fare un esempio, quello nella fotografia di apertura è Patricio Manuel, un pugile transgender nato donna che ha battuto numerosi pugili nati maschi. Ma dire che una uomo transgender possa battere uomini cisgender rischierebbe di far capire la falsità delle loro teorie sul fatto che cambiare sesso avvantaggerebbe le donne transessuali nello sport. Quindi è meglio nascondere i fatti pe poter continuare ad inveire contro chi osa vincere contro il loro volere, dato che la verità potrebbe sbugiardarli:



Intenzionati a fare branco insieme al loro venerato Donad Trump, questi soggetti appaiono surreali nel loro costante tentativo di elevare i propri pregiudizi a dogma di fede. Ed è altrettanto squallido vogliano negare l'esistenza stessa delle persone trans urlando istericamente che loro esigono che le donne siano trattati da uomini.
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