Negrini usa le polemiche di Salvini contro il pride di Cremona per chiedere che i gay siano esclusi dalla Chiesa


Pare ormai che Attilio Negrini sia ossessionato da noi, citandoci rancorosamente in ogni suo messaggio. E chissà se potrà spiegarci sulla base di quali sentenze ci accusa di un reato penale e va in giro a dire che noi diffameremmo «chi dice la verità» contro i gay? Perché se è un qualcosa che si è inventato lui, parrebbe una frase che potrebbe rientrare nel reato penale di diffamazione aggravata. E non va meglio col suo sostenere che dovremmo tacere dinnanzi si soprusi che avvengono in Italia solamente perché in Qatar i gay stanno peggio: contrariamente a quanto lui sostiene, abbiamo contestato la decisione della Fifa di portare in quel Paese i Mondiali. Ma non è che se c'è chi sta peggio, allora i diritti possono aspettare dato che Adinolfi non ha ancora iniziato a chiedere la sistematica uccisione dei gay.
Curioso è anche il suo pretendere che Gayburg gli fornisca una motivazione per una statua a lui sgradita portata in corteo a Cremona. Premesso che p da decidere se davvero ci sia offesa o se siano loro ad inventarsele perché non vogliono accettare che Dio non sia omofobo come loro lo dipingono, risponderemo a Negrini quando lui ci spiegherà perché alcuni etero fanno turismo sessuale. Visto che lui sostiene che ogni gay sia responsabile ci ciò che fa un altro gay, magari lui si riterrà responsabile degli stupri minorili dato che è eterosessuale tanto quanto quei criminali.

Detto ciò, Negrini illustra la sua curiosa teoria per cui le polemiche di Matteo Salvini contro quattro partecipanti al Cremona Pride dovrebbero portare alla sistematica esclusione dei gay dalla Chiesa. nel suo lungo post, inizia ad inveire contro una Chiesa che non è omofoba quanto Adinolfi la vorrebbe, sostenendo che non si possa essere cattolici se non si è di destra o che i gay proverebbero una «insoddisfazione dovuta al non essere felici del proprio modo di vivere»



Curiose sono anche le fotografie segnaletiche con cui Negrini invita i suoi proseliti a colpire qualunque cattolico osi sostenere che Dio non sia omofobo e malvagio come lui ama dipingerlo. E lo saprà che il papa ha proposto varie aperture ai gay anche se lui preferisce creare odio parlando di quel "gender" che è stato teorizzato da un prete indagato per abusi sessuali?
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