Pillon chiede un divieto universale alla GpA nel nome del Papa (che però prima non era il suo Papa perché il suo papa è benedetto)


Il senatore leghista Simone Pillon è davvero surreale. Dopo aver attaccato Papa Francesco in ogni modo possibile, dicendosi molto infastidito dai suoi inviti all'accoglienza, ora tenta di usarlo per imporre una legge leghista che mira a rendere orfani i bambini nati mediante GpA:



Forse il senatore non sa che l'Italia è uno stato laico e che non è il Papa a decidere l'agenda del Parlamento. magari lui è così medioevale da sognare un ritorno al Papa Re, ma ad oggi il Papa è solo il leader di una delle tante religioni che può dire quello che vuole, ma il suo è solamente il parere di un singolo extracomunitario che vive al di fuori dell'Unione Europea.
E non va meglio quando Pillon promette un fantomatico "reato universale" nella sua convinzione di potersi imporre sulle leggi degli altri stati, divertendosi a fantasticare su "uteri in affitto", "bambini regalati" e persino "donne affittate".

Ma se le donne non si "affittano", perché Salvini propoena di lagalizzare la prostituzione e di permettere che le donne potessero essere affittate da maschi in cerca di schiave sessuali?



Quindi una donna non deve poter scegliere di dare un figlio ad altri, ma deve poter essere usata come giocattolo sessuale? Ed è certo che il Papa approverebbe la legalizzazione della prostituzione, dato che anche sulle politiche immigratorie si Salvini non pare particolarmente concorde?
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