Adinolfi torna ad inventarsi che i premier verrebbero candidati alle elezioni. Peccato non sia vero


Se Adinolfi pretende l'elezione diretta del presidente del Consiglio, prima dovrebbe quantomeno trovare qualcuno disposto a votarlo. Poi dovrebbe proporre una modifica alla Costituzione e, infine, dovrebbe trovare una maggioranza che lo sostenga nella modifica del sistema politico italiano.
Perché se oggi di inventa che Draghi dovrebbe candidarsi se vuole essere presidente del Consiglio, i casi sono solo e soltanto due: o Adinolfi non sa come funziona l'Italia o sta cercando di ingannare i suoi proseliti con becero populismo.

Ricorrendo ai suoi soliti insulti e dicendo che lui è disposto a darci perdere i fondi europei pur di tentare di accaparrarsi una poltrona con il suo partitino, scrive:



Peccato che ad oggi non ci sia mai stato alcun Presidente del Consiglio eletto alle urne, dato che la sua nomina spetta al Parlamento. E non va meglio quando Adinolfi inizia ad atteggiarsi come un bulletto, urlando che sarebbero cacasotto quei politici che pensano alle scadenze e alla tutela dei cittadini piuttosto che ai giochi di palazzo:



Ma si. Facciamo andare alle stelle lo spread, facciamo crepare di fame migliaia di famiglie e sacrifichiamo il futuro dei nostri figli per far giocare Adinolfi al voto, così da vedere se avrà lo 0.6 o lo 0,5% di voti. E magari mentiamo pure agli italiani, raccontando falsamente che i premier verrebbero candidati prima delle elezioni...
2 commenti