I fondamentalisti per cui il prezzo della benzina è più importante dei diritti umani


Secondo il signor Andrea Elia Rovera, il maschio eterosessuale bianco non avrebbe alcun motivo di preoccuparsi dei gay che subiscono discriminazioni quotidiane perché l'eterosessuale di destra dovrebbe prima pensare solo a quanto paga lui la benzina. O, perlomeno, è quanto sostiene nel pubblicare questo suo articolo:



A detta del signor Andrea Elia Rovera, il Paese la penserebbe come Pillon perché lo direbbe il pastore Luigi Carollo. E pazienza se il pastore Carollo è quel tizio che pregava insieme a Pillon per invocare la venuta di Orban e delle sue leggi anti-gay.
Il signor signor Andrea Elia Rovera sottolinea anche come sia stato il pastore di Modena a suggerirgli quel titolo:



Nonostante la stragrande maggioranza degli italiani sia favorevole al ddl Zan, il signor Andrea Elia Rovera giura che tutti i suoi amici concorderebbero con Carollo sul fatto che i diritti altrui possano aspettare perché prima vengono i loro privilegi. Ed ovviamente dice anche che punire i reati d'odio sarebbe "liberticida" e che esisterebbe una fantomatica "lobby gay", dimenticandosi di tentare di argomentare quelle stupidaggini:



Carollo si è subito affermato a sostenere che l'essere stati citato dal responsabile presso Gruppo di preghiera "Cristo vive in me" di Cuneo, peraltro impegnato nella campagna elettorale di Adinolfi, renderebbe condivisa la sua crociata contro le persone lgbt:



Secondo copione, il signor Andrea Elia Rovera pare teorizzare anche che i vaccini creino malori o che la Disney vada redarguita perché non è omofoba:



Insomma, la solita solfa da parte del solito gruppetto legato alle solite lobby.
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