Il rappresentante delle scuole cattoliche di Folrì che va in giro a dire che i vaccini sono sieri letali, che i gay vanno discriminati e che lui tifa per Putin


Marco Lepore è uno degli autori de Il Sussidiario, de La Nuova Bussola Quotidiana e del blog di Sabino Pacciolla. Nella sua biografia, viene presentato cone fondatore e presidente della SalvaGente Onlus, società che gestisce servizi educativi e collabora con alcune scuole della città. Tramite la CdO Opere Educative, si occupa anche dei processi di autonomia negli istituti paritari.

ma lascia un po' basiti che le scuole cattoliche di Forlì, peraltro finanziate con i nostri soldi, si affidino ad un tale che non crede alla pandemia e che va in giro a dire che il Ministro speranza sarebbe «il ministro della morte» in quello che appare un reato di diffamazione aggravata:



Ovviamente giura che i vaccini non sarebbero vaccini, ma sostanze finalizzate e distruggere le cellule pineali attraverso metalli pesanti. E pazienza se i centri medici chiariscono che non c'è alcun metallo pesante nei vaccini, lui lo sostiene sulla base di un sito no-vax:



E da buon no-vax, va anche in giro a cercare cadaveri di ragazzi per inventarsi che sarebbero stati uccisi dai vaccini anche se glie sami medici lo hanno escluso:



Ovviamente omofobo, ha supportato la campagna di Provita Onlus organizzata da Pillon contro l'Umbria Pride e ha sostenuto che nelle scuole si debba vietare ogni contrasto all'omofobia:





Ovviamente tifa per Putin, sostenendo che la guerra sarebbe colpa dell'Ucraina. Forse non ha capito che è stato il suo amato presidente russo ad invaderli, anche se lui continua ad inviare appelli per dichiararsi simpatizzante dell'esercito impegnato in stupri minorili:





Naturalmente non crede alle vittime e non crede alle fosse comuni, preferendo credere a Nicola Porro e a ByoBlu:





Ovviamente ce l'ha anche con i migranti, dicendo di credere ciecamente alla teoria salviniana della fantomatica "invasione":



Ma davvero si pensa che l'educazione dei bambini di Forlì può essere data in mano a questo signore?
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