Adinofli attacca la Lega perché non assicurerà una poltrona all'omofobo Pillon


Mario Adinolfi è molto incoerente. Se contro Monica Cirinnà urlava che chi ha dato diritti alle vittime della sua campagna d'odio andrebbe candidata dove ci sono poche possibilità di essere eletti, ora inveisce contro Salvini perché forse non ha dato una poltrona certa a Simone Pillon in rappresentanza delle lobby omofobe che campano sull'istigazione alla discriminazione:



Forse il vero "oltraggio" è che la Lega non provi vergogna nel candidare simili personaggi.
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