André Baudry, fondatore del primo movimento omosessuale francese


André Baudry nacque a Rethondes, in Francia, il 31 agosto 1922. Destinato al sacerdozio, viene educato in un collegio gesuita in Bretagna e vi rimarrà siano ai 17 anni, quando verrà allontanato «dopo un tentativo senza scrupoli di seduzione» del suo direttore di coscienza.
Finita la Seconda Guerra Mondiale, trova lavoro come professore di filosofia in una scuola gesuita di Parigi. Qui incontrerà gli scrittori Roger Peyrefitte e André du Dognon de Pomerait, i quali lo introdurranno nel mondo dell'attivismo.
Nel 1952 comincia a collaborare con la rivista omosessuale "Der Kreis" sotto lo pseudonimo André Romane e nel 1954 fonda l'associazione omofila "Arcadie", primo movimento omosessuale francese. Pubblicherà mensilmente l'omonima rivista "letteraria e scientifica" dal 1954 al 1982, dando vita ad uno tra i primi periodici di approfondimento sull'omosessualità.
Tra le attività dell'associazione figurarono anche l'organizzazione di conferenze, banchetti e balli pomeridiani nel locale in Rue du Château d'Eau a Parigi.
Nel 1974 l'editore Vallecchi traduce e pubblica in Italia il suo lavoro "Gli omosessuali". Nel 1982, con la chiusura delle sua attività editorale, si trasferisce in provincia di Napoli con il compagno della sua vita e qui morirà il 1° febbraio 2018, a 95 anni.
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