Fabio Tuiach invoca Putin mentre insulta i giudici che l'hanno condannato. I suoi: «A morte i ricchi*ni»


Condannato a due anni di carcere per diffamazione nei confronti di un attivista gay da lui irriso a seguito di un pestaggio omofobo, l'ex consigliere leghista Fabio Tuiach è tornato a scrivere stupidaggini sui social russi.
Ovviamente negando la verità di ciò che ha scritto, il camerata tenta di sostenere che lui avrebbe solo riportato die dati di fatto. Peccato che ci tenga a dire che lui vuole che i gay siano definiti «deviati», confermando la matrice d'odio delle sue parole. E dato che lui si dichiara simpatizzante dei militari russi impegnato in stupri minorili, invoca Putin e chiede che i neonazisti uccidano chi non è neonazista quanto lo è lui:



E mentre Tuiach mente e nega le sue responsabilità nell'aver deriso la sessualità di una vittima di un reato, i camerati che frequentano le sue pagine di istigazione all'odio iniziano a dire che Gesù odierebbe l'amore, che i gay dovrebbero essere uccisi come faceva il loro amato Hitler e che non bisogna credere ai vaccini perché il nazista deve essere negazionista per contratto:



Tale Elisa Paolin pare trovare divertente diffamare i giudici, probabilmente respirando a fare compagnia a Tuiach in carcere. Ed ovviamente trova divertente inventarsi accuse diffamatorie che rivolge ai gay per mostrare ai servizi sociali perché le dovrebbero togliere i figli:



Arriva poi il consueto nazista ad invocare l'uccisione dei gay nel nome di Tuiach:



La speranza è che la procura possa identificare e indagare gli autori di questi commenti. E se la signora Giorgia meloni dovesse dire che lei non fatica a comprendere la matrice di quell'odio, potremmo aiutarla mostrando cosa pubblica sui social russi quel signore che vuole uccidere i gay:





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