Il pastore Carollo prega perché Carlotta Toschi e Mirko De Carli vincano le elezioni. Lei attacca il contrasti ai crimini d'odio


Forse più intenzionato a istigare alla discriminazione che a predicare la parola di Dio, il pastore Lugi Carollo ha organizzato un comizio politico nel corso delle funzioni religiose organizzate presso la sua Sabaoth Church di Modena. D'altronde è noto che abusare della religione e bestemmiare dio può avere i suoi risultati, come ci hanno insegnato i nazifascisti durante il Ventennio.
E così, il pastore ha inferto ai presenti un comizio politico che prevedeva la presenza di Carlotta Toschi e di Mirko De Carli quali esponenti del partito omofobo di Mario Adinolfi. Il pastore ha anche ricordato che Carlotta Toschi lo starebbe rappresentando nella causa che lui avrebbe intentato contro Gayburg, sostenendo che lui si dice convinto che la vincerà.

L'avvocatessa Toschi ha inveito istericamente contro il lockdown, sostenendo che le avrebbero tolto alcuni "diritti". Peccato non abbia mai citato il diritto degli altri ad essere difesi. Perché sarà pur vero che lei non poteva portare i figli al parco, ma è altrettanto vero che molte persone sarebbero morte solo perché lei pretendeva di poter fare finta che non ci fosse una pandemia. E lascia molto perplessi che in una chiesa che si definisce "cristiana" si invitino i presenti ad essere egoisti e a guardare unicamente ai propri interessi senza prendersi a cuore gli interessi del prossimo.

Surreale è come l'avvocatessa che dichiara di volerci impedire di poter esprimere il nostro dissenso dal pastore si sia messa a dire:

Ricordatevi di tutti gli attacchi alla libertà di espressione. Il pastore ne è un esempio. io ne sono un esempio. Non siamo liberi di professare la nostra religione. Non siamo liberi di dire quello che pensiamo. A che prezzo? Io mi sono detta: questo è il prezzo per seguire Gesù. Questo è il prezzo per essere all'interno di questa lista con il Popolo della famiglia, con Mario Adinolfi e con Alternativa per l'Italia? Si [...] Ricordiampoci cosa è successo in pandemia: ci hanno allontanato dai nostri anziani, dalle case di cura. Non potevamo entrarci.

Peccato che permettere a qualcuno di portare il virus nelle case di cura significasse mettere a rischio l'incolumità degli anziani, dato che in Lombardia abbiamo visto quanto morti siano stati causati da una lega che ha portato infetti nelle Rsa.

Ed ancora, la signora Toschi ha aggiunto:

Ricordiamoci che questo è il territorio di Bibbiano e dei diavoli della bassa. Attenti ai nostri figli! Dobbiamo proteggerli. Dobbiamo educarli e istruirli secondo il nostro credo, non ce lo possono impedire. [...] Andiamo a votare, esercitiamo quei pochi diritti che ci hanno lasciato. Perché chissà quanto altri diritti ci porteranno via.

Se la strategia propagandistica del "noi contro loro" fu alla base della propaganda del Ventennio, fa sorridere che a dire che si dovrebbe temere un "Loro" che lei dice ci toglierebbe dei diritti sia l'esponente di un partito che vuole togliere il diritto di scelta ai malati terminali, che vuole togliere il diritto di sposare chi si vuole e che vuole togliere il diritto di essere protetti dall'odio.

Io vi chiedo di tenerci saldi nelle vostre preghiere perché, come è successo anche al pastore, a sua moglie ed è successo anche a me, siamo continuamente massacrati sul web per esprimere semplicemente la nostra facoltà di credo, la nostra libertà di espressione. E pensate a cosa sarebbe successo, mentre io e il pastore veniamo quotidianamente minacciati, se entra in vigore il ddl Zan che punisce i crimini d'odio contro chi esercita e ha un proprio credo. E questo è molto grave. Perché pensiamo alle situazioni al rovescio. Quindi vi chiedo una preghiera per accompagnarci.

None è andata maglio quanto la parola è passata a Mirko De Carli, il quale si è pur emesso a citare Povia come riferimento culturale per il suo partito. Ma il tema che dovrebbe preoccuparci è una carlotta Toschi che dichiara che loro dovrebbero poter maschiarsi di crimini d'odio mentre sostengono che sarebbe inaccettabile accettare che qualcuno possa esprimere dissenso dalle loro idee. Perché non può piagnucolare che lei si sentirebbe "massacrata" dal dissenso mentre sostiene che basti nominare il nome di Dio invano per poter istigare alla discriminazione.

Il comizio si è concluso con una preghiera di Luigi Carollo volta a chiedere a Dio di far vivere il partito di Mario Adinolfi e dell'ex segretario di CasaPound:

Dio, io sono qui stamattina, come sacerdote di questa chiesa. Desidero davvero investire su Mirko e Carlotta, con le preghiere e le suppliche. È la chiesa che prega per voi, affinché il vostro cuore non sia turbato da quello che accada. E che possiate fare la differenza, portando il nome di Gesù al di sopra di ogni socratismo. Che possiate portare il nome di Gesù e renderlo pubblico in Parlamento. Che possiate portare in parlamento i valori della famiglia. proprio una missione apostolica. Che voi possiate rappresentare gli apostoli del 21° secolo. Lo dichiariamo come chiesa. benediciamo il vostro mandato e che l'unzione di Dio sia riversata su di voi nel nome di Gesù. Amen.

Clicca qui per guardare il comizio.


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Update 22:00. A tutto esiste un limite. La signora Carlotta Toschi può anche minacciarci di denunce o può mandare tutte lettere ai nostri provider chiedendo che ci venga negato il diritto costituzionale alla libertà di parola. Ma non deve permettersi di diffamare la nostra fede religiosa scrivendo frasi oscene come questa:



Convertirci a cosa? A quella sua presunta "fede" che lei sostiene legittimi anche i crimini d'odio? All'omofobia di un pastore che va in radio a dire che la pedofilia sarebbe un "orientamento sessuale" previsto dal ddl Zan?
Fatto sta che l'osceno commento è contenuto nel consueto attacco squadrista che il pastore è solito organizzare dopo ogni nostro post:



E subito la sua legale, nonché candidata per il partito di Mario Adinolfi, ha iniziato ad abusare del sentimento religioso per insultarci:



E ci spiace per la signora Toschi ma, all'inizio del suo discorso, ha semplicemente detto che lei ha violato la legge vigente durante il lockdown perché in disaccordo con alcuni agenti di polizia sul fatto che il suo spostamento rientrasse nei motivi di necessità previsti dal decreto, ovviamente senza mai citarli. Poi è passata ad equiparare un avvocato che deve andare a difendere un imputato alle figlie di una sua amica che pretendevano di poter andare a giocare all'aperto mentre centinaia di persone morivano negli ospedali. E nel suo discorso abbiamo notato come lei puntasse sull'egoismo dei singoli senza mai pensare a quello che era il bene comune.
Dice che, s3condo la sua teoria, «in tempo di pandemia i diritti dei nostri figli sono stati spazzati via. Non potevano andare a scuola e noi non potevamo venire in chiesa». Quindi appare un dato di fatto che il suo discorso negasse il diritto a proteggere i cittadini dal contagiare e farsi contagiare, checché scriva nei commenti in quel suo negare un dato palese.

0vviamente il pastore plaude anche agli altri insulti dei suoi proseliti, sempre inclini a sfottere chi è vittima di persecuzione e villenze:







A sostenere che incitare alla discriminazione sarebbe "evangelizzazione" agli occhi di chi adora Orban è quella stessa gente che applaudiva una Carlotta Toschi che, durante il suo comizio, sisteneva che lei e il suo assistito si sentissero "massacrati dal web". Forse non hanno mai letto il brano dei Vangeli in cui Gesù invitava a non fare agli altri ciò che non di vuole venga fatto a sé stessi...

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