Pillon dice di sentirsi "attaccato" da Mentana perché ha il suo giornale ha dato notizia della sua mancata rielezione


L'ex senatore leghista Simone Pillon si vanta di aver sostenuto che i crimini d'odio e l'istigazione alla discriminazione dovessero essere ritenuti una «libertà di espressione» da garantire a chi è amico di Putin e dei suoi militari impegnati in stupri minorili. Ma poi si mette a starnazzare che lui vedrebbe «un attacco» in chi ha dato notizia della sua mancata rielezione.

Tirando in ballo Dio e dicendo che l'odio omofobico sarebbe «verità», scrive:



Pillon precisa che lui ha una famiglia. Ed è dunque solo dopo essersi assicurato i suoi privilegi che lui si batte per negarla agli altri. Dice anche che lui avrebbe un lavoro, oltre al vitalizio che si è portato a casa per aver difeso chi discrimina i gay anche sul posto di lavoro.
E mentre lui attacca la vita e la libertà altrui, si lamenta perché qualcuno ha dato notizia della sua mancata rielezione:



In realtà l'articolo che Pillon cita non contiene alcun attacco, ma forse il leghista sta già facendo le prove generali per la propaganda con cui le destre sostituiranno l'informazione. Non sarà più vero ciò che è vero, ma verrà spacciato per vero ciò che Pillon vorrebbe fosse vero.
Insomma, la situazione che lo vide produrre documenti falsi per diffamare Omphalos Perugia potrebbe diventare la pressi.

E subito arrivano i suoi a dire quello che Pillon gli ha insegnato a dire, ossia che le vittime dovrebbero aver rispetto per i propri carnefici. Dicono che serva rispetto per chi pretende leggi liberticide che impongano agli altri l'obbligo di subire il volere di Pillon, perché loro dicono che quello sarebbe "pensarla diversamente".



Peccato che Pillon non stia dicendo che lui vorrebbe essere torturato contro la sua volontà, come peraltro già oggi gli verrebbe garantito. Lui vuole che ad essere torturati siano gli altri. E sicuramente non bisogna giustificare i preti pedofili perché loro la "pensano diversamente" in tema di stupri minorili.
Dire che gli omofobi sarebbero una minoranza che andrebbe compiaciuta nella sua richiesta di discriminazione del prossimo appare come una follia. Ed appare molto blasfemo dire che sarebbe Dio a volere il male di cui Pillon è responsabile.
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