Bologna. Il nuovo segretario della Lega ha un tatuaggio neofascista sul braccio


Cristiano Di Martino è il il nuovo segretario della Lega a Bologna. Ed è sul suo braccio che capeggia un tatuaggio neofascista che raffigura il dente di lupo, ossia la runa utilizzata dalle SS, con un pugno che regge un martello. In altre parole, il simbolo di Terza posizione, un movimento neofascista eversivo che fu attivo in Italia tra gli anni '70 e '80.

Alquanto curiosa è la giustificazione data dal leghista, il quale dichiara: «Non ho mai fatto parte di quel gruppo, ho fatto quel tatuaggio da ragazzino perché mi è sempre piaciuta la mitologia nordica. Quando ho fatto quel tatuaggio, a 16 anni, neanche sapevo cos’era Terza Posizione». Ma dato che oltre alla runa c'è pure il martello, il leghista ha aggiunto: «Io sono sempre stato appassionato di fumetti, mi piace Thor».

E mentre il leghista spera che la gente cerca al fatto che si sia fatto tatuare una runa nazista perché a lui piacevano i fumetti della Mervel, qualcuno potrebbe osservare che sembrerebbe più plausibile che lui abbia deciso di tatuarsi quel simbolo perché nel 2011 partecipava agli eventi di CasaPound insieme a Gabriele Adinolfi, ossi il co-fondatore –insieme a Roberto Fiore e Giuseppe Dimitri– del movimento eversivo Terza posizione.



Ai tempi era consigliere provinciale del Pdl.
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