Feltri propone Berlusconi come mediatore tra Mosca e Kiev


Dalle pagine di Libero, Vittorio Feltri propone Berlusconi come mediatore tra Mosca e Kiev.
Chissà come pensa possa risultare credibile un mediatore che, oltre ad essere indagato in svariati processi, continuava a giustificare il suo grande amico Putin dicendo che voleva solo sostituire l'attuale leadership Ucraina con persone a lui più fedeli?
Eppure Feltri si dice certo che Berlusconi sarebbe una persona «capace di mettere d’accordo cani e gatti, nonché l’unica in questo momento, se fosse investita di un incarico ufficiale da parte del nostro governo, in grado di intraprendere una missione diplomatica tesa a condurci sulla via della pace, la sola salvezza per l’umanità intera». Ed ancora: «Mi rivolgo a Giorgia Meloni che è dotata di buonsenso: mobiliti Silvio, che non vede l’ora di dimostrare la sua forza di grande mediatore, per liberarci di questa grana. Berlusconi nella sua vita le ha imbroccate tutte, dimostrazione che la sua perizia è fuori discussione. Adoperiamolo in questa missione. Se porta a casa un successo, come spero faccia, Francesco lo proclamerà santo. E noi, poveri cristiani, applaudiremo».
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