Il partito di Adinolfi: «Basta farci sottomettere da un vecchio americano rimbambito»


Il partito di Mario Adinolfi appare davvero inqualificabile nel suo negazionismo storico riguardo all'invasione russa dell'Ucraina. E così, anche la loro Sara Reho tenta di negare che sia stato il loro amatissimo Putin ad invadere uno stato sovrano, usando bombe, massacrando famiglie e stuprando bambine.
Forse sperando che insultare Biden possa rendere gloria al suo amatissimo Trump, ossia quel loro "eroe" omofobo e razzista che ha regalato i corpi di migliaia di bambini alle acque del Rio Grande, la signora tenta di sostenere che sarebbe stata l'America a fare guerra al loro povero Putin, giurando che l'italiano dovrebbe «uccidere e morire per i capricci di questo tizio» visto che lei sostiene che qualcuno avrebbe «sottomesso la nostra patria».
In realtà, l'Italia non è in guerra. Semmai p l'Ucraina ad essere bombardata per i capricci di un dittatore russo che piace ad Adinolfi e sono gli ucraini quelli che muoiono mentre il suo partito dice che bisognerebbe metterli nelle condizioni di non potersi difendere in modo che Putin possa sterminarli più velocemente e possa sottomettere le loro famiglie.
Inoltre è strano che la signora voglia parlare a nome degli italiani in quanto esponente di un partito che gli italiani si sono ben guardati dal votare, ovviamente urlano che Biden sarebbe «un vecchio americano rimbambito» in quel loro preferire gli insulti alle argomentazioni.

Senza ovviamente chiarire in che modo lei vorrebbe «portare la pace» visto che lei tifa per l'invasore e si diverte ad insultare le vittime, scrive:



Ma davvero la signora Reho non prova imbarazzo nello scrivere simili cose? Perché sostenere che l'"orgoglio" si manifesterebbe aiutando dei criminali a soggiogare dei popoli liberi pare troppo persino per lei.
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