Adinolfi va in televisione a dire che lui ha deciso che la pornografia debba essere ritenuta reato

Mario Adinolfi dice di aver detto che il governo deve chiudete OnlyFans perché lui non sopporta che delle ragazze possano disporre del proprio corpo come meglio credono e non come lui gli ordina. Buffo, dato che quando si parla di vaccini lui dice che il corpo è suo e che dovrebbe decidere lui anche quando si tratta di mettere a repentaglio la vita altrui, ma poi chiarisce che quella regola non vale per gli altri.
E se è pur vero che potremmo fregarcene delle stupidaggini che dice Adinolfi dato che lui rappresenta una fetta irrisoria dell'elettorato, ben più grave è come l'ordine dei giornalisti non lo radi con disonore dato il suo andare in televisione ad accusare arbitrariamente qualcuno di reati penali di inaudita gravità. E quando si accusa qualcuno di un reato penale, servirebbe qualche prova in più del suo dire che l'avrebbe detto lui (esattamente come era lui a dire che voleva convincere sua figlia a prostituirsi per non pagare le tasse).



Inutile a dirsi, bisogna essere in profonda malafede o bisogna essere Adinolfi per sostenere che delle persone che decidono consapevolmente di vendere immagini e video del loro corpo sarebbe sfruttamento della prostituzione. Infatti quel reato ha senso solo per fermare la tratta, non certamente per limitare il diritto delle persona a poter fare quello che vogliono. Perché nessuna ragazza viene obbligata a vendersi. Eppure sappiamo che Adinolfi non pare fare mai differenza tra ciò che è consensuale e ciò che non lo è, esattamente come quando giurava che il diritto dei malati all'eutanasia andasse paragonato alle selezioni decise da Hitler.
E ci spiace per Adinolfi, ma in Italia la pornografia non è reato. Se vuole poter fustigare le donne che si mostrano nude, forse dovrebbe valutare l'ipotesi si trasferirsi con le sue due famiglie in Iran o in Paesi simili. Anche perché è curioso che lui invesca solo contro le performer donna, tacendo sempre sui tanti uomini che fanno lo stesso ma non paiono infastidirlo.