Gli insulti di Umberto La Morgia all'On. Soumahoro


Umberto La Morgia ha fatto carriera tra Lega e Fratelli d'Italia grazie al suo proporsi come il gay di destra che era stato incaricato di benedire la loro omofobia, spesso facendo vittimismo e dicendo che i gay sarebbero cattivi con lui solo perché lui li vorrebbe privarli da ogni diritto.
Ovviamente appare anche molto ostile verso le persone di colore, motivo per cui non stupisce il fatto di trovarlo impegnato ad insultare l'On. Aboubakar Soumahoro solo dopo aver negato che il motivo del suo astio sia il colore della pelle. E così lo accusa di non parlare bene l'italiano, nonostante la stragrande maggioranza dei parlamentari di destra si sogna una proprietà di linguaggio come la sua:



Se fa sorridere che ad accusare gli altri di vivere di vittimismo e di complessi di inferiorità sia un tizio che nella sua biografia social si presenta come un "omosessuale di destra”, stomachevole è come La Morgia paia vedere "vittimismo" nei braccianti che non si fanno sfruttare.

Quasi ossessionato da Soumahoro, lo insulta persino perché ha replicato alla Meloni che dava dei lei a tutti tranne che a lui:



Quindi sarebbe "poco umile" chi è di colore e osa chiedere lo stesso rispetto che la signora Meloni riserva ai suoi colleghi bianchi? E perché deve sempre insultare, usando termini come "pietoso" o "stomachevole" che non esprimono concetti ma solo odio?

Pare opinabile anche il suo proporsi come quello che accusa gli altri di non avere dignità, ma per insultare il movimento delle Sardine si presentò in piazza conciato così:



E se lui si diverte a accusare gli altri di non parlare bene l'italiano, curioso è come paia incapace di comprendere semplici frasi:



Il termine "anagraficamente" è perché sta parlando di nomi sui documenti. Possibile non comprenda il senso delle parole in quella sua smania di urlare gli insulti e le offese coniate da Provita Onlus contro la dignità delle persone trans? E infatti arriva Annarosa Rossetto, esponente di Provita Onlus, a commentare:



Insomma, per loro ad importare è solo che si neghi dignità alle vittime della loro propaganda.
3 commenti