Il sottosegretario Gemmato e il quel post che inneggiava all'antisemita Julius Evola


Marcello Gemmato, nuovo sottosegretario alla Salute del Governo Meloni, è già finito al centro delle polemiche per il suo essere andato in televisione a dirsi scettico sull'efficacia dei vaccini. In quel loro cercare l'opposizione ad ogni costo, ha sostenuto che le decisioni assunte dal precedente governo fossero «politiche e non scientifiche» anche se emanate da un comitato tecnico-scientifico.
Ma non è questo l'unico motivo per cui Gemmato è finito al centro delle sue polemiche. A far discutere è un suo post in cui l'esponente di Fratelli d'Italia ha pubblicato la fotografia di un adesivo con scritto "Meno ebola, più Evola". Una chiara esaltazione dell'antisemita Julius Evola pubblicata, accompagnata dalla frase: "Indicazioni sanitarie".



Evola fu promotore di diverse teorie del complotto di impostazione antisemita e razziste unite ad una visione del mondo caratterizzata dalla magia e dall'occulto. Nel dopoguerra affermò di aver ricevuto apprezzamenti da Mussolini per alcune impostazioni: in particolare il ritorno alla romanità e una teoria della razza in chiave spirituale, che propugnò in un'ampia serie di scritti.
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