Adinolfi non dica bugie: nessuno vietò a Papa Benedetto XVI di poter parlare alla Sapienza


Nessuno vietò a Papa Benedetto XVI di parlare alla Sapienza. Fu lui a rinunciare, probabilmente per evitare di essere accolto dai fischi.
Quindi promette molto male il fatto che lo speciale che Canale 5 avrebbe commissionato al fondamentalista Mario Adinolfi per incensare il Papa preferito dai fascisti venga già introdotto con una vergognosa menzogna storica:



Eppure Adinolfi avrebbe potuto appurare che le sue asserzioni, basate sulla sua evidente propensione ad offrire falsa testimonianza nel nome di Dio, anche solo consultando Wikipedia:



A creare la teoria del complotto e a sostenere che il Papa non avrebbe potuto parlare furono i siti integralisti, da sempre inclini a fornire una versione alternativa della verità che potesse risultare utile ai loro scopi:



Pare inoltre imbarazzante che Adinolfi riesca a citare Ratisbona senza menzionare los scandalo sui 67 abusi sessuali su minori e i 547 bambini resi vittime di vittime di violenza nel coro di quella chiesa.
Lui preferisce dire che Papa benedetto XVI avrebbe santificato il suo business fondato sull'aomofobia, anche se non ci pare che l'ex pontefice abbia mai benedetto chi si risposa nei casinò di Las Vegas. Ma com'è noto, Adinolfi ritiene che i suoi dogmi debbano valere solo contro gli altri e mai per sé stesso, magari raccontando che "Libertà educativa" significhi dare soldi pubblici alle scuole confessionali perché indottrinino i bambini secondo il volere dei genitori.
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