Adinolfi torna a puntare sulla sua deriva razzista


Mario Adinolfi appare molto pericoloso nella sua nuova deriva razzista. Dopo aver sostenuto che la criminalità sarebbe «eticamente connotata» e da attribuire ai figli dei migranti, ora lo troviamo ad incitare i suoi contro i marocchini. Li definisce «pericolosi» e assicura che il maschio eterosessuale di pelle bianca avrebbe dovuto augurarsi la loro sconfitta in difesa della razza contro i «tezomondismi d'atacco»:



Ribadendo il suo trovare «splendido» un mondiale organizzato in un Qatar che calpesta i diritti umani (ma che lui sostiene andrebbe preso d'esempio in quel campo), è poi tornato proporsi come il tizio che dice cose a caso su qualunque tema nel costante tentativo di svilire ogni singola cosa a fini di propaganda. Probabilmente eccitato per sconfitta del Marocco dopo giornate passate ad incitare razzismo verso i loro tifosi, è negando che la Francia abbia una squadra multirazziale che tanto deve ai figli degli immigrati che scrive:



Lasciando perdere le sue solite stupidaggini sulle tradizioni e sulle radici, ad apparire tragicomico è anche come giuri che "da sempre" andrebbe in finale una squadra europea e una squadra sudamericana. Peccato basti guardare chi ha disputato le altre finali dei mondiali per costatare come Adinolfi menta persino su quello:

2018 Franca-Croazia
2010 Olanda-Spagna
2006 Francia-Italia
1982 Italia-Germania
1974 Germania-Olanda
1966 Germania-Inghilterra
1954 Germania-Inghilterra
1950 Uruguay-Brasile
1938 Italia-Inghilterra
1934 Italia-Cecoslovacchia
1930 Uruguay-Argentina

Inoltre non pare "tradizione" il fatto che si giochi a dicembre in Qatar, come decine di migliaia di morti occultati per costruire impianti sportivi in fretta e furia.

Sempre inveendo contro il Marocco, Adinolfi si lancia persino nel teorizzare che una finale sarebbe "nobile" solo se disputata tra chi ha già vinto:



Quindi anche alle elezioni ci dovrebbe andare solo chi le ha già vinte, in modo essere nobili? Perché non è quello che diceva quando si è presentato col suo partitino.
Commenti